News

Mag 07

7 Maggio, aggiornamento della Preside

Prot. 1089 del 7 maggio 2020

Gentili famiglie,

eccomi a riferirvi quanto emerso nel Collegio dello scorso lunedì.

Il ritardo di questo report è dovuto al fatto che speravo che la ministra Azzolina realizzasse un decreto sia in merito al prossimo Esame di Stato sia ai criteri di conclusione dell’anno scolastico per gli altri corsi; diversamente, tutto ciò che sappiamo è ciò che anche voi apprendete quotidianamente dai media.

L’unica certezza è che l’Esame conclusivo avrà inizio, come da calendario, il 17 giugno e che, se non subentreranno altri allarmi sullo stato dell’epidemia, sarà in presenza; per i dettagli sullo svolgimento dello stesso attendo però le indicazioni ministeriali.

In merito a tutti gli allievi, che stanno concludendo gli incontri con la dottoressa Mastroleo, la nostra preoccupazione è che, in questa ultima fase, cerchino di mantenere la concentrazione che li ha finora caratterizzati e tengano sotto controllo l’ansia; peraltro, anche se vi può sembrare curioso, i nostri ragazzi – che hanno saputo osservare il lockdown, che hanno saputo gestire, pur con inevitabile dolore, la mancanza della loro vita sociale, delle piccole/ grandi cose che riempivano le loro giornate – ora sono preoccupati per noi, per i loro genitori e docenti che devono riprendere la vita lavorativa e che devono di nuovo affrontare l’esterno.

Loro, sempre così concentrati su se stessi, adesso temono per mamma e papà, si trovano ad essere in ansia come noi normalmente siamo per loro, ed è innegabile che anche questo sia un nuovo sentimento che faticano a gestire.

A voi, dunque, chiedo di farvi carico di questo inedito disagio: il fuori va affrontato, con tutte le cautele possibili, ma non può diventare il nemico: all’ansia da costrizione si sta sostituendo quella da cauta ripartenza, in particolare rivolta proprio agli adulti. A noi di rassicurarli anche in merito a questo; dobbiamo mostrarci consapevoli, attenti, giustamente preoccupati e prudenti. Non possiamo permetterci di caricarli anche di questa preoccupazione.

In merito alla scuola, poi, è bene che i genitori, in quest’ultimo periodo, facciano un passo indietro: salvo qualche eccezione, sono davvero tutti sul pezzo, stanno dimostrando le loro competenze come o anche meglio di prima; non devono avere ansie da prestazione né tantomeno pensare di non dover deludere le aspettative della famiglia.

Non chiedete loro di essere sempre migliori: fidatevi dei vostri figli e dei loro docenti.

Infine, una nota procedurale: in quest’ultimo mese, molto più di prima, gli studenti stanno faticando ad accendere la telecamera durante le lezioni live; dite loro che è indispensabile: una classe è fatta da volti e non da una serie di pallini sul desktop che dicono solo della loro presenza!

E’ importante che si alzino per tempo, che si vestano adeguatamente e che si presentino ai docenti con il loro sguardo: non è una richiesta eccessiva né tantomeno pretestuosa: è semplicemente un atto di buona educazione che crediamo sia corretto chiedere loro.

A tutti voi un saluto affettuoso

Donatella Volontè