Gentili famiglie, cari ragazzi,
vi scrivo questa comunicazione consapevole che nessuno di noi, in tutta coscienza, sa più quale sia la cosa più giusta da fare nella situazione in cui siamo immersi e, di fronte ai genitori che talvolta mi interrogano sulle motivazioni che ci inducono a fare delle scelte, l’unica cosa che posso rispondere è che cerchiamo, per quanto possibile, di agire pensando al meglio per gli studenti.
Conosciamo i ragazzi uno per uno, e i docenti tutti raccolgono quotidianamente le loro fatiche, le loro ansie e le loro frustrazioni: non manca loro l’ennesima nozione, ma il ritrovarsi in classe, il condividere le ore, il fare progetti e, anche, l’imparare insieme. Capisco che molte famiglie possano apprezzare la DaD, ma davvero la formazione è altra cosa: è la sinergia che si crea nel gruppo, l’alchimia per cui, di fronte ai medesimi contenuti, classi diverse rispondono con argomentazioni del tutto differenti.
E poi, la scuola è l’opposto dell’isolamento; è il sentirsi parte di una comunità in alternativa al conforto della camera col video accesso; e, in questo, è insostituibile.
A fronte di ciò, nel rispetto delle normative sia ministeriali sia regionali, abbiamo dunque deciso di riaprire, da lunedì, per il 25% delle ore concesso: non è molto, ma è il filo che può permettere di rompere la monotonia e di avere frammenti di vita scolastica.
Qualora, poi, nel weekend, la Regione Lombardia venisse declassata a zona rossa, sarà premura della segreteria aggiornarvi sulla possibilità di proseguire nel progetto.
Grazie per l’attenzione
Donatella Volontè
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